Serena ha partecipato a Respira Libero, il primo corso per smettere di fumare, nato in Italia nel 1973 in contemporanea con la nascita della Lega Vita e Salute. Si tratta di un percorso intensivo della durata di cinque giorni, affiancato da altri incontri di richiamo e ha superato ben il 90% di successo tra gli aderenti.
Serena ha voluto raccontarci la sua esperienza:
“Ho fumato la prima sigaretta alle scuole medie, tanto per provare. Ero troppo giovane. Mio padre fumava ovunque, in casa, in macchina ed io sono cresciuta con la convinzione che fumare fosse normale.
Durante la gravidanza mi sono liberata del vizio, ma in seguito, purtroppo, non sono stata costante: a poco a poco ho ricominciato a fumare, finché la sigaretta è diventata una compagna di vita che mi ha aiutato ad affrontare scelte abbastanza importanti, o almeno, questo è quello che credevo.
Ho pensato tante volte di smettere, ma il piacere che mi dava era più forte. Sono diventata schiava della dipendenza: volevo essere legata alla sigaretta, continuavo a giustificarmi senza pensare alle conseguenze. Adesso che sono matura, mi rendo conto dello sbaglio, che la situazione in cui mi trovavo non portava da nessuna parte. Mi mancava un aiuto supplementare, qualcuno che mi stesse vicino, che mi capisse e non mi giudicasse. Non è semplice rinunciare alla pausa-sigaretta con le amiche: spesso mi accusano di rovinare il “nostro” momento.
In tante occasioni ho provato a smettere di fumare, ma questa volta è diversa perché ho deciso di pensare a me stessa, la salute è mia e la stavo distruggendo con le mie stesse mani. Ho scavato nella memoria e ho trovato la mia motivazione: cantare. Da giovane ero brava, mi piaceva tanto, ma adesso non ci riesco più perché non ho più né la voce, né il fiato di prima. Utilizzerò i soldi che risparmierò nelle sigarette (che sono tanti) per partecipare a un corso canoro e il mio obiettivo è riuscire a intonare l’Ave Maria di Schubert: bisogna puntare in alto!
Quando ho iniziato a fare la volontaria presso Casa Mia, la casa di riposo che ospita gli incontri di Respira Libero, ho notato un volantino che recitava: “In cinque giorni, liberi dal fumo”. Inizialmente, sono stata incredula, ma poi sono rimasta gioiosamente sorpresa nell’avere sperimentato l’efficacia di questo corso: sono felice di aver smesso!
Durante quei cinque giorni non vedevo l’ora che arrivassero le 20.30, per poter condividere ciò che mi succedeva nel corso della giornata e per confrontarmi con gli altri partecipanti che, nonostante fumassero più di me, riuscivano a non cedere alla tentazione.
Il medico, lo psicologo e la nutrizionista, che hanno tenuto gli incontri, hanno descritto ciò che succede all’organismo quando si è affetti da dipendenza da fumo, durante il tentativo di smettere e hanno quindi esposto nel dettaglio i miglioramenti dei quali beneficia il corpo dopo solo pochi giorni di astinenza dalle sostanze nocive contenute nella sigaretta.
Se anche tu vuoi cambiare vita, se vuoi tornare ad essere quella di prima, se tieni alla tua salute, se vuoi avere qualcosa in più da offrire agli altri, se ami te stessa, allora ti consiglio di partecipare a Respira Libero”.
Deborah Prati
Investiamo l’8×1000 a noi destinato nei progetti che hanno a cuore la salute e il benessere psicofisico della persona perché fin dalle sue origini la Chiesa Cristiana Avventista è stata sempre attenta al valore della salute, impegnandosi in attività di sensibilizzazione e di prevenzione, promuovendo una sana alimentazione e uno stile di vita sano.